Siete qui: catalogo ·coppia·torsiometro 01424Descrizione: torsiometro rotativo di tipo "shaft" serie 01424, con accoppiamento wireless, idoneo per misure di coppie dinamiche (campi di misura da ±0,35 a ±2'260 Nm).
Torsiometri rotativi di tipo "shaft", con accoppiamento "wireless", per la misura di coppie dinamiche (campi di misura da ±0,35 Nm a ±2'260 Nm)
Torsiometro Serie 01424: generalità
I torsiometri rotativi della serie 01424 sono dei dispositivi meccanici basati su strain gauges (estensimetri), pensati per il rilievo di coppie di rotazione (orarie
ed antiorarie), con velocità di rotazione massima fino a 10'000 rpm (per campi fino a 226 Nm), e 7'500 rpm (per i campi superiori).
Tipicamente questi torsiometri si prestano quindi per il monitoraggio di coppie sviluppate da organi rotanti, quali ad esempio motori, attuatori rotativi, etc., oppure per
l'approntamento di sistemi di studio (es. banchi prova), di tipo dinamico. Quando equipaggiati con l'opzione encoder, i torsiometri di questa serie possono offrire il
rilievo della posizione angolare, o la velocità di rotazione (rpm), in combinata con il segnale di coppia meccanica, costituendo pertanto un sistema di rilievo adeguato
per la caratterizzazione di motori elettrici. La costruzione leggera robusta e compatta, la possibilità di sostituire i cuscinetti e l'accoppiamento con trasformatori rotanti
tra la parte statorica del torsiometro ed il suo albero (parte rotante), atta ad ovviare alla necessità di contatti striscianti, rendono di fatto il torsiometro 01424
un trasduttore affidabile, pensato per durare nel tempo.
Il torsiometro serie 01424 è disponibile secondo un’ampia gamma di campi di misura (tutti basati su una configurazione di strain gauges da 1'000 ohms
disposti a ponte di Weathstone intero), compresa tra 0,35 e 2'260 Nm, con diverse dimensioni di albero e conseguenti connessioni meccaniche.
Quando fornito congiuntamente a dispositivi di misura o con visualizzatori offerti sempre dallo stesso costruttore del torsiometro (SDI), è possibile richiedere il
trasduttore di coppia completato dalla funzione di autoidentificazione, grazie alla quale i dati di calibrazione, univoci, del singolo torsiometro, vengono immagazzinati
su un modulo di memoria E2prom, e resi disponibili per automatica "scalizzazione" e calibrazione dello strumento di volta in volta collegato al trasduttore di coppia
(per maggiori informazioni riferirsi al relativo articolo tecnico su opzione AutoID).
Torsiometro Serie 01424: caratteristiche principali
trasduttori di coppia termocompensati;
buona accuratezza di misura, limitata isteresi;
possibilità di opzione AutoID per autoidentificazione;
costruzione corpo sensore senza saldature, lavorato da barra piena;
ampia gamma di campi di misura disponibili (da ±0,35 Nm a ±2'260 Nm);
possibilità di encoder integrato per rilievo posizione angolare e/o rpm;
accoppiamento wireless con trasformatori rotativi, tra parte statorica ed albero rotante;
velocità di rotazione comprese tra 7'500 e 10'000 rpm (contattateci per velocità superiori);
torsiometro fornito completo di certificato di calibrazione A2LA(1), senza costi aggiuntivi.
Torsiometro Serie 01424: cenni costruttivi
La struttura metallica a corpo unico del torsiometro 01424, viene ottenuta per lavorazione meccanica da barra metallica piena, in modo da evitare strutture sensorie
assemblate o saldate, che ovviamente peggiorerebbero la prestazione finale del trasduttore di coppia (sia in termini di accuratezza complessiva, ma soprattutto sotto forma di
errore di isteresi). Tipicamente questa struttura metallica ospite viene sagomata in modo particolare rispetto al tipo di sollecitazione meccanica per cui la stessa
viene finalizzata,
in modo da poter rilevare e "concentrare" gli effetti del fenomeno meccanico applicato (coppia meccanica), in zone specifiche della struttura stessa. In queste stesse zone,
vengono deposte ed incollate delle resistenze estensimetriche (strain gauges), che hanno la prerogativa di modificare il loro valore ohmico (valore resistivo), in
funzione della sollecitazione meccanica alla quale sono state sottoposte: questi estensimetri sono quindi elettricamente collegati a ponte di Weathstone intero,
configurazione che offre la massima sensibilità per ogni minimo fenomeno fisico applicato, rispetto alla condizione di equilibrio a riposo.
Ulteriore componentistica di tipo passivo assolve alla termocompensazione del torsiometro, correggendo le derive termiche di zero e di span degli estensimetri,
procurandone altresì il bilanciamento di zero (riduzione della figura di offset), in modo che il segnale di trasduzione a riposo, coincida, per quanto possibile,
con lo zero elettrico. Tipicamente, la configurazione di estensimetri viene poi protetta con strati protettivi in elastomero (o altri materiali plastici) e/o con gusci
metallici esterni protettivi.
I trasduttori di coppia di questa serie sono amplificati a mezzo di elettronica integrata: il loro segnale di uscita bidirezionale (in quanto il torsiometro è utilizzabile
sia per sollecitazione oraria che antioraria), è pari a ±5 V (oppure ±10 V) e questi è direttamente correlato al ±FS in Nm del torsiometro. L'alimentazione alla parte
sensibile rotante (albero torsiometro) e il prelievo del relativo segnale di trasduzione, sono realizzati a mezzo di accoppiamento induttivo tra la parte sensibile
rotante (albero torsiometro), e il suo contenitore statorico costruttivo esterno (vedasi schema a lato).
In assenza di opzioni encoder, le velocità di rotazione massime per questi torsiometri sono fino a 10'000 rpm (per campi fino a 226 Nm), e 7'500 rpm (per campi
superiori): quando invece si renda necessario avvalersi di tali opzioni, è possibile dotare i torsiometri di encoder ottici da 512 impulsi/giro (per campi fino
a ±226 Nm), e ove sia richiesta una migliore risoluzione angolare, è possibile richiedere l'encoder con 1'024 oppure 2'048 ppr (riducono le velocità massime di
rotazione a 5'800 rpm e 2'900, rispettivamente). Analogamente, per i campi da 565 Nm in su, è disponibile l'opzione encoder da 750 impulsi/giro (7'500 rpm massimi),
oppure da 1500 ppr (4'000 rpm massimi). Le opzioni encoder sono integrabili "a scomparsa", internamente alla costruzione del torsiometro (le opzioni sono tra loro
autoscludenti): ovviamente, la presenza di queste opzioni richiede un connettore (standard MIL), caratterizzato da un numero di poli maggiore.
Il contenitore del torsiometro 01424 (in alluminio), dispone di un foro filettato laterale, utilizzabile per eventuale fissaggio (con vite), a supportazione che ne
impedisca la rotazione (indotta per trascinamento dall'albero rotante): ove questo fissaggio sia ritenuto inadeguato, si segnala la possibiltà di piastra di fissaggio
inferiore (opzione footmount), visionabile nei disegni disponibili più sotto.
Si segnala che i torsiometri rotativi 01424 (integranti elettronica attiva), alimentabili con bassa tensionce cc, non sono disponibili con marchiatura CE,
essenzialmente perchè il costruttore statunitense (SDI), non ha qualificato questi prodotti (comunque conformi FCC statunitensi), secondo i vigenti
standard europei.
Torsiometro Serie 01424: codifica modelli e campi di misura
Torsiometro Serie 01424 (campi da 0,35 a 7,06 Nm): disegno quotato
Le dimensioni indicate si intendono in inches.
Torsiometro Serie 01424 (campi da 12 a 226 Nm): disegno quotato
Le dimensioni indicate si intendono in inches.
Torsiometro Serie 01424 (campi da 565 a 2'260 Nm): disegno quotato
Le dimensioni indicate si intendono in inches.
Note:
(1) - Ogni trasduttore di coppia è fornito completo di certificati di taratura redatti direttamente dal costruttore (SDI), con riferibilità NIST
(National Institute of Standard Technologies - USA), e comunque in accordo alle normative di riferimento ISO/IEC 17025:2005 ed ANSI/NCSL Z540-1-1994. Si segnala inoltre che il laboratorio interno ad SDI è
accreditato A2LA, organismo che persegue il mutuo riconoscimento delle certificazioni emesse, insieme ai firmatari degli ulteriori accordi internazionali
quali ad esempio APLAC, IAAC, e ILAC MRA (International Laboratory Accreditation Cooperation). Conferme circa la sottoscrizione dell’accordo MRA (Mutual
Recognition Agreement di ILAC) da parte di A2LA, possono essere ottenute tramite il seguente hyperlink:
http://www.a2la.org/recognition/cooplabs.cfm, mentre per quanto riguarda il nostro ente di riferimento
Accredia (Ex SIT - Servizio di Taratura in Italia), parte del circuito Europeo EA
(European Accreditation, che a sua volta persegue l'accordo multilaterale EA MLA), consigliamo di prendere completa ed attenta
visione del seguente hyperlink: https://www.accredia.it/chi-siamo/rete-internazionale/.
Per quanto indicato, le certificazioni A2LA prodotte da SDI (a corredo di ogni trasduttore di coppia fornito), sono ritenute equipollienti alle certificazioni
emesse con titolo Accredia: poiché gli hyperlinks descritti possono essere fatti oggetto di spostamenti e/o aggiornamenti, in caso di ogni possibile dubbio,
Vi invitiamo a contattare direttamente l'organismo Accredia onde verificare l'effettiva consistenza e rispondenza di quanto sopra indicato.
(2) - Gli errori statici del torsiometro sono espressi come deviazione massima tra la retta reale e quella ideale e quindi il dato è privo di segno; altri costruttori esprimono queste figure di errore come
comprese tra una banda di valori, tipicamente definita tra ±½ della massima deviazione, quali ad esempio la notazione BSL (Best Straight Line - Line of Best Fit), per la quale tipicamente l'errore è invece
definito in una banda di errore (±0,0x %FS). Per maggiori delucidazioni, è possibile prendere visione circa le terminologie utilizzate dal costruttore, per esprimere le caratteristiche di errore riferite ai propri
trasduttori di coppia (Transducer Definitions).
Siete qui: catalogo · coppia· torsiometro 01424 Descrizione: torsiometro rotativo di tipo "shaft" serie 01424, con accoppiamento wireless, idoneo per misure di coppie dinamiche (campi di misura da ±0,35 a ±2'260 Nm).
Torsiometro rotativo serie 01424
Torsiometri rotativi di tipo "shaft", con accoppiamento "wireless", per la misura di coppie dinamiche (campi di misura da ±0,35 Nm a ±2'260 Nm)
Torsiometro Serie 01424: generalità
I torsiometri rotativi della serie 01424 sono dei dispositivi meccanici basati su strain gauges (estensimetri), pensati per il rilievo di coppie di rotazione (orarie ed antiorarie), con velocità di rotazione massima fino a 10'000 rpm (per campi fino a 226 Nm), e 7'500 rpm (per i campi superiori).
Tipicamente questi torsiometri si prestano quindi per il monitoraggio di coppie sviluppate da organi rotanti, quali ad esempio motori, attuatori rotativi, etc., oppure per
l'approntamento di sistemi di studio (es. banchi prova), di tipo dinamico. Quando equipaggiati con l'opzione encoder, i torsiometri di questa serie possono offrire il
rilievo della posizione angolare, o la velocità di rotazione (rpm), in combinata con il segnale di coppia meccanica, costituendo pertanto un sistema di rilievo adeguato
per la caratterizzazione di motori elettrici. La costruzione leggera robusta e compatta, la possibilità di sostituire i cuscinetti e l'accoppiamento con trasformatori rotanti
tra la parte statorica del torsiometro ed il suo albero (parte rotante), atta ad ovviare alla necessità di contatti striscianti, rendono di fatto il torsiometro 01424
un trasduttore affidabile, pensato per durare nel tempo.
Il torsiometro serie 01424 è disponibile secondo un’ampia gamma di campi di misura (tutti basati su una configurazione di strain gauges da 1'000 ohms disposti a ponte di Weathstone intero), compresa tra 0,35 e 2'260 Nm, con diverse dimensioni di albero e conseguenti connessioni meccaniche.
Quando fornito congiuntamente a dispositivi di misura o con visualizzatori offerti sempre dallo stesso costruttore del torsiometro (SDI), è possibile richiedere il trasduttore di coppia completato dalla funzione di autoidentificazione, grazie alla quale i dati di calibrazione, univoci, del singolo torsiometro, vengono immagazzinati su un modulo di memoria E2prom, e resi disponibili per automatica "scalizzazione" e calibrazione dello strumento di volta in volta collegato al trasduttore di coppia (per maggiori informazioni riferirsi al relativo articolo tecnico su opzione AutoID).
Torsiometro Serie 01424: caratteristiche principali
Torsiometro Serie 01424: cenni costruttivi
La struttura metallica a corpo unico del torsiometro 01424, viene ottenuta per lavorazione meccanica da barra metallica piena, in modo da evitare strutture sensorie assemblate o saldate, che ovviamente peggiorerebbero la prestazione finale del trasduttore di coppia (sia in termini di accuratezza complessiva, ma soprattutto sotto forma di errore di isteresi). Tipicamente questa struttura metallica ospite viene sagomata in modo particolare rispetto al tipo di sollecitazione meccanica per cui la stessa viene finalizzata,
in modo da poter rilevare e "concentrare" gli effetti del fenomeno meccanico applicato (coppia meccanica), in zone specifiche della struttura stessa. In queste stesse zone,
vengono deposte ed incollate delle resistenze estensimetriche (strain gauges), che hanno la prerogativa di modificare il loro valore ohmico (valore resistivo), in
funzione della sollecitazione meccanica alla quale sono state sottoposte: questi estensimetri sono quindi elettricamente collegati a ponte di Weathstone intero,
configurazione che offre la massima sensibilità per ogni minimo fenomeno fisico applicato, rispetto alla condizione di equilibrio a riposo.
Ulteriore componentistica di tipo passivo assolve alla termocompensazione del torsiometro, correggendo le derive termiche di zero e di span degli estensimetri,
procurandone altresì il bilanciamento di zero (riduzione della figura di offset), in modo che il segnale di trasduzione a riposo, coincida, per quanto possibile,
con lo zero elettrico. Tipicamente, la configurazione di estensimetri viene poi protetta con strati protettivi in elastomero (o altri materiali plastici) e/o con gusci
metallici esterni protettivi.
rotante (albero torsiometro), e il suo contenitore statorico costruttivo esterno (vedasi schema a lato).
I trasduttori di coppia di questa serie sono amplificati a mezzo di elettronica integrata: il loro segnale di uscita bidirezionale (in quanto il torsiometro è utilizzabile sia per sollecitazione oraria che antioraria), è pari a ±5 V (oppure ±10 V) e questi è direttamente correlato al ±FS in Nm del torsiometro. L'alimentazione alla parte sensibile rotante (albero torsiometro) e il prelievo del relativo segnale di trasduzione, sono realizzati a mezzo di accoppiamento induttivo tra la parte sensibile
In assenza di opzioni encoder, le velocità di rotazione massime per questi torsiometri sono fino a 10'000 rpm (per campi fino a 226 Nm), e 7'500 rpm (per campi superiori): quando invece si renda necessario avvalersi di tali opzioni, è possibile dotare i torsiometri di encoder ottici da 512 impulsi/giro (per campi fino a ±226 Nm), e ove sia richiesta una migliore risoluzione angolare, è possibile richiedere l'encoder con 1'024 oppure 2'048 ppr (riducono le velocità massime di rotazione a 5'800 rpm e 2'900, rispettivamente). Analogamente, per i campi da 565 Nm in su, è disponibile l'opzione encoder da 750 impulsi/giro (7'500 rpm massimi), oppure da 1500 ppr (4'000 rpm massimi). Le opzioni encoder sono integrabili "a scomparsa", internamente alla costruzione del torsiometro (le opzioni sono tra loro autoscludenti): ovviamente, la presenza di queste opzioni richiede un connettore (standard MIL), caratterizzato da un numero di poli maggiore. Il contenitore del torsiometro 01424 (in alluminio), dispone di un foro filettato laterale, utilizzabile per eventuale fissaggio (con vite), a supportazione che ne impedisca la rotazione (indotta per trascinamento dall'albero rotante): ove questo fissaggio sia ritenuto inadeguato, si segnala la possibiltà di piastra di fissaggio inferiore (opzione footmount), visionabile nei disegni disponibili più sotto.
Si segnala che i torsiometri rotativi 01424 (integranti elettronica attiva), alimentabili con bassa tensionce cc, non sono disponibili con marchiatura CE, essenzialmente perchè il costruttore statunitense (SDI), non ha qualificato questi prodotti (comunque conformi FCC statunitensi), secondo i vigenti standard europei.
Torsiometro Serie 01424: codifica modelli e campi di misura
Torsiometro Serie 01424: caratteristiche tecniche
Torsiometro Serie 01424: documentazione di riferimento
Torsiometro Serie 01424 (campi da 0,35 a 7,06 Nm): disegno quotato
Le dimensioni indicate si intendono in inches.
Torsiometro Serie 01424 (campi da 12 a 226 Nm): disegno quotato
Le dimensioni indicate si intendono in inches.
Torsiometro Serie 01424 (campi da 565 a 2'260 Nm): disegno quotato
Le dimensioni indicate si intendono in inches.
Note:
(1) - Ogni trasduttore di coppia è fornito completo di certificati di taratura redatti direttamente dal costruttore (SDI), con riferibilità NIST (National Institute of Standard Technologies - USA), e comunque in accordo alle normative di riferimento ISO/IEC 17025:2005 ed ANSI/NCSL Z540-1-1994. Si segnala inoltre che il laboratorio interno ad SDI è accreditato A2LA, organismo che persegue il mutuo riconoscimento delle certificazioni emesse, insieme ai firmatari degli ulteriori accordi internazionali quali ad esempio APLAC, IAAC, e ILAC MRA (International Laboratory Accreditation Cooperation). Conferme circa la sottoscrizione dell’accordo MRA (Mutual Recognition Agreement di ILAC) da parte di A2LA, possono essere ottenute tramite il seguente hyperlink: http://www.a2la.org/recognition/cooplabs.cfm, mentre per quanto riguarda il nostro ente di riferimento Accredia (Ex SIT - Servizio di Taratura in Italia), parte del circuito Europeo EA (European Accreditation, che a sua volta persegue l'accordo multilaterale EA MLA), consigliamo di prendere completa ed attenta visione del seguente hyperlink: https://www.accredia.it/chi-siamo/rete-internazionale/.
Per quanto indicato, le certificazioni A2LA prodotte da SDI (a corredo di ogni trasduttore di coppia fornito), sono ritenute equipollienti alle certificazioni emesse con titolo Accredia: poiché gli hyperlinks descritti possono essere fatti oggetto di spostamenti e/o aggiornamenti, in caso di ogni possibile dubbio, Vi invitiamo a contattare direttamente l'organismo Accredia onde verificare l'effettiva consistenza e rispondenza di quanto sopra indicato.
(2) - Gli errori statici del torsiometro sono espressi come deviazione massima tra la retta reale e quella ideale e quindi il dato è privo di segno; altri costruttori esprimono queste figure di errore come comprese tra una banda di valori, tipicamente definita tra ±½ della massima deviazione, quali ad esempio la notazione BSL (Best Straight Line - Line of Best Fit), per la quale tipicamente l'errore è invece definito in una banda di errore (±0,0x %FS). Per maggiori delucidazioni, è possibile prendere visione circa le terminologie utilizzate dal costruttore, per esprimere le caratteristiche di errore riferite ai propri trasduttori di coppia (Transducer Definitions).
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Nel redigere il presente documento é stata prestata la massima cura affinché i relativi contenuti potessero riflettere le caratteristiche del prodotto descritto con la massima accuratezza: nonostante questi sforzi, in nessun caso Spare srl potrà essere fatta responsabile e/o perseguibile per eventuali inesattezze. Inoltre, in un ottica di continuo sviluppo e miglioramento dei prodotti proposti, si segnala che le informazioni riportate potrebbero essere non aggiornate all'ultima versione, in quanto ogni costruttore riserva i propri diritti nel poter ritirare o modificare la propria documentazione di prodotto, in ogni momento, senza preavviso. Conseguentemente, si consiglia di verificare, all'atto dell'acquisto, la veridicità e il grado di aggiornamento delle informazioni stesse.