Titolo: Misure di portata, con limitati costi di esercizio, installazione e manutenzione

Nell'ambito delle soluzioni applicative adottate per il rilievo della portata di gas e liquidi in condotte chiuse, è facilmente dimostrabile il diffuso impiego di dispositivi primari tra i quali si ricordano gli orifizi tarati (flange) e i tubi di Venturi. Risposta alternativa senz'altro degna di interesse, seppur immeritatamente meno nota forse perché relativamente più giovane (il primo lancio sul mercato del disegno multiporta Annubar fu compiuto circa 30 anni fa dalla Dietrich Standard Corporation of America), é la tecnica di misura basata sull'impiego del tubo di pitot multiplo, in grado di garantire significativi vantaggi economici, riassumibili nella drastica riduzione dei costi di esercizio, nel migliore mantenimento delle caratteristiche di accuratezza e ripetibilità sul lungo termine, nella maggiore semplicità dell'installazione ed in ultimo nella manutenzione pressoché inesistente.

Il principio di funzionamento è piuttosto semplice, e sostanzialmente (analogamente a quanto avviene per le flange tarate e per i venturimetri), é basato sul rilievo di una pressione differenziale dalla quale, poiché determinata dalla velocità del fluido in misura, è possibile misurare indirettamente la portata.

Seppur apparentemente uguali, la differenza sostanziale con gli altri sistemi menzionati, è costituita dal fatto che per la tecnica del pitot multiporta non viene richiesta una restrizione della condotta onde determinare una variazione di velocità del fluido, e questo evidentemente si traduce in una drastica riduzione delle significative perdite di pressione che avvengono per ogni punto di misura; i costi energetici di esercizio vengono quindi apprezzabilmente ridotti poiché minori sono le perdite di carico da compensare da pompe o compressori.

Torbar Flowmeters Ltd, è in grado di offrire pitot multipli con accuratezze di misura pari al ± 1% del FS, e la loro ripetibilità è quantificabile nell'ordine del ± 0,1% FS; queste prestazioni sono garantite anche sul lungo termine, in quanto a differenza degli orifizi tarati, non si ha una rilevante dipendenza dai fenomeni di usura che possono logorare il profilo e conseguentemente alterare la sezione complessiva dell'orifizio calibrato (è dimostrabile che un'usura del coltello di una flangia pari a 5 decimi di mm può determinare un'errore complessivo del 5% del FS, mentre l'usura di 1 mm determina errori fino al 15% FS).

L'installazione di dispositivi Torbar, non richiede drastici interventi sul punto di misura, in quanto non viene richiesta la totale interruzione della condotta per il loro inserimento; nella quasi totalità delle installazioni, la condotta viene forata opportunamente sulla parete, su di essa viene fissato il supporto, e in questo viene direttamente inserito il Torbar senza ulteriori complicazioni. Esistono versioni che possono essere dotate di manifolds o valvole di intercetto, oppure che possono essere ritirate ed inserite nella condotta, tali da ridurre praticamente a zero ogni "intrusività" nei confronti del processo in misura.

Anche nel caso in cui le condizioni di esercizio vengano ad essere stabilmente modificate (es. valori di portata inferiori), non risulta necessario rimuovere il Torbar già installato, poiché in grado di mantenere le proprie prestazioni entro un ampio campo di riduzione; grazie alla speciale forma del profilo di misura, vengono infatti create condizioni più stabili per il coefficiente di flusso alle più elevate velocità, tali da permettere sensibili riduzioni della portata, richiedendo quindi la sola sostituzione o ridefinizione del campo del trasmettitore DP impiegato per la misura.

Per la descritta semplicità di installazione, anche la periodica ispezione e manutenzione dei Torbar, viene attuata velocemente e senza per questo richiedere prolungati e costosi fermi impianto; nel caso risulti necessario, anche le eventuali operazioni di spurgo possono essere attuate applicando semplicemente aria o vapore in pressione attraverso le connessioni differenziali di misura del Torbar.

I Torbar possono operare con gas e liquidi (anche in presenza di impurità in sospensione), possono essere realizzati con diversi materiali (AISI 316, Hastelloy, Monel 400, etc.), onde ottenere sempre la migliore compatibilità con il fluido in misura, e se necessario, possono essere già equipaggiati con il trasmettitore differenziale di pressione già correttamente dimensionato ed integrato nel dispositivo a cura del costruttore.