Indicatore di pressione ad elevata accuratezza
      RPM3



       

      Generalità:
      Il monitor multicampo RPM3 é molto più di un tradizionale indicatore di pressione. Trasduttori di pressione ad elevata tecnologia, controllo a microprocessore e una innovativa soluzione progettuale fanno dell'indicatore di pressione RPM3 uno strumento estremamente versatile, capace di notevoli funzionalità, pur garantendo un utilizzo semplificato ed estremamente intuitivo.Indicatore di pressione RPM3
      La selezione del modo operativo e del campo di misura (fino ad un massimo di sei nell'ambito dello stesso strumento indicatore), viene operata a mezzo pulsanti frontali; lo strumento può essere equipaggiato con un massimo di sei campi di misura, disponibili secondo due differenti livelli di accuratezza, onde incontrare qualsiasi necessità applicativa, incorporando in un solo strumento ciò che in passato richiedeva invece più apparati, soddisfancendo praticamente ogni budget di spesa.  Seppur l'indicatore RPM3 sia in condizione di supportare la comunicazione con dispositivi remoti, tutte le funzioni sono altresì disponibili localmente mediante il pannello frontale, impostato secondo i ben noti canoni  "user friendly".
      L'indicatore RPM3 è un dispositivo estremamente innovativo che si posiziona ai vertici della sua categoria; accuratezze e stabilità su cui Indicatore di pressione RPM3: vista internapoter far conto anche sul medio e lungo termine ed una costruzione robusta e compatta, rendono l'indicatore di pressione  RPM3 idoneo per una svariata gamma di applicazioni, siano esse finalizzate a compiti di test, misura o calibrazione. L'accurato monitoraggio di pressioni infatti, non è più una prerogativa circoscritta ai soli laboratori metrologici; innumerevoli processi produttivi e diverse procedure di verifica strumentale periodica (solitamente applicate in aderenza alle normative sulla qualità quali ISO9000), richiedono ormai strumenti capaci di garantire notevoli accuratezze di misura con ottimi livelli di ripetibilità, e che al contempo permettano procedure di misura semplici e veloci.

      Misurare la pressione con una tecnologia ineguagliabile....
      Contrariamente ad altri analoghi indicatori di pressione ove si faccia largo impiego di trasduttori termocompensati, nell'indicatore di pressione RPM3 i trasduttori campione di riferimento interni sono del tipo a quarzo risonante (RPT - resonant pressure transducer), onde assicurare i più elevati standard di accuratezza possibili.   Tale tipologia di trasduttore Indicatore di pressione RPM3: vista internarisulta indubbiamente più costosa, ma è anche l'unica  in grado di assicurare accuratezze e stabilità sul lungo termine diversamente non raggiungibili da alcun trasduttore convenzionale, seppur questi sia corretto in temperatura con i migliori accorgimenti.  Tra gli ulteriori vantaggi riconducibili a questa tecnologia di trasduzione, si segnala l'assenza di tempi di warm up (stabilizzazione termica), l'indipendenza dalla tipologia di gas impiegato, l'isolamento tra l'elemento di misura ed il media del test, e una trascurabile sensibilità all'orientamento del trasduttore.  In ogni caso, in considerazione dei maggiori costi sottointesi da questa tipologia di trasduttori, DHI ha reso disponibili due fasce di prodotto, ove con la tipologia di RPT b si intende quella idonea a requisiti applicativi meno severi.  Il riferimento atmosferico viene continuamente rilevato da un barometro a bordo dell'indicatore RPM3, grazie al quale è possibile operare in modo di misura relativo o assoluto, evitando la necessità di sistemi per la generazione del vuoto (solo per RPT con identificativo di campo AXXXX - vedasi tabella sottostante). Grazie alla funzione di autozero integrata a bordo dell'indicatore di pressione RPM3 è possibile effettuare l'azzeramento dello strumento sia in occasione di un'azione di sfiato all'atmosfera (venting), che per comparazione con il riferimento barometrico in modo assoluto.

      Disponibilità di più campi di misura nello stesso strumento...
      Grazie all'adozione di trasduttori campione di riferimento tecnologicamente avanzati, per ogni modulo  RPT, è possibile supportare tre campi di misura con un turndown pari a 3:1 senza che per questo abbiano a verificarsi peggiormenti prestazionali in termini di accuratezza. Un singolo indicatore di pressione RPM3 può essere equipaggiato con uno o due moduli RPT in una qualsiasi combinazione (per un totale di tre o sei campi di misura rispettivamente) offrendo un reale multiranging, con il quale semplificare drasticamente le configurazioni dei sistemi di misura di riferimento, riducendo altresì il numero di indicatori  necessari. Riferirsi alla tabella sottostante per la definizione dei campi di misura. 

      Il sistema SDS (Self Defense System)
      Ogni indicatore RPM3 equipaggiato con RPT con campo di misura pari a 10 MPa (1500 psi) o inferiori, dispone di un sistema di protezione esclusivo denominato SDSIndicatore di pressione RPM3: vista sistema SDS (Self Defense System - by DH>Caltechnics). Il sistema SDS provvede alla protezione automatica dell'RPT da eventuali danni permanenti causabili da sovrappressione (o comunque da possibili invalidazioni della calibrazione), con conseguente interruzione di uno storico documentato di calibrazioni di indubbio valore. Invece di utilizzare valvole di rilascio (che sovente possono diventare causa di perdite nel circuito tali da richiedere la loro sostituzione), il sistema SDS è invece basato sull'impiego di due valvole miniaturizzate e da un sistema di controllo a bordo dell'RPM3 con il quale isolare e scaricare in atmosfera gli RPT quando questi non siano adoperati, oppure in occasione di eventuali interventi per sovrappressioni. Il sistema SDS garantisce la sua efficacia per eventuali connessioni a sistemi in pressione fino a 13 MPa (2000 psi) senza per questo richiedere ulteriori connessioni esterne; sia che l'RPM3 sia in uso o semplicemente in stand by, il sistema SDS è sempre in funzione, onde preveniere ogni eventuale sovrappressione isolando l'RPT e riferendolo all'atmosfera.

      Sistema di visualizzazione funzioni speciali su diplay
      Attraverso una selezione operabile dal pannello frontale, è possibile utilizzare la seconda linea disponibile sul display dell'RPM3  per visualizzare diverse informazioni di grandi utilità. Dette funzionalità includono anche le seguenti:
      Average    - rappresenta il valore medio di pressione rilevato in un arco di 
                            tempo definito dall'utente, con countdown per il successivo 
                            aggiornamento, e deviazione dal valore medio.
      Rate          - rateo di cambiamento del calore corrente di pressione (stabilità),
                            espresso per unità di misura della pressione per secondo.
      Deviation - deviazione tra il valore di pressione corrente ed un valore target
                            impostato dall'utente.
      Hi/Lo        - valori massimo e minimo rilevati dall'inizio della misura.
      Freeze      - attiva la funzione di hold sulla lettura, sulla base di un trigger
                            attuato dall'operatore.
       

      Feature, performances, etc...ma parliamo anche di prestazioni...
      Grazie alla sua architettura a microprocessore (Motorola 68302 - 16 Mhz) l'indicatore di pressione RPM3 è in grado di offrire numerose prestazioni quali ad esempio unaIndicatore di pressione RPM3: vista interna migliore stabilità sul lungo termine, indicazione della condizione di ready o not ready onde assicurare le condizioni di rilievo ottimali, la correzione automatica della differenza in altezza tra il campione interno al RPM3 ed il dispositivo in verifica, la disponibilità di 15 unità ingegneristiche (con unità definibili anche dall'utente), una costruzione estremamente robusta, una memoria Flash a bordo per veloci ed immediati aggiornamenti del firmware interno all'indicatore  (operabili su R232 o IEEE-488 tramite PC), disponibilità di drivers LabVIEW® etc.
       

      Selezione dei campi di misura...
      Nell'indicatore di pressione  RPM3 i campi di misura e le relative caratteristiche di misura sono determinati in funzione del tipo di trasduttore campione di riferimento selezionato (RPT).  L'indicatore di pressione RPM3 é in grado di ospitare fino a due trasduttori selezionabili attraverso le tabelle sottostanti. Nella versione US i campi sono definiti (default) in psi, mentre nella versione SI i campi sono definiti (default) in kPa.  Altre unità di misura sono disponibili per conversione interna con le altre unità ingegneristiche. Riferirsi alle catatteristiche tecniche per i dati prestazionali dei trasduttori RPT standard e di tipo b.
       

      Tabella campi indicatore di pressione RPM3 (RPT tipo standard)
      Indicatore di pressione RPM3: tabella campi (RPT standard)

      Tabella campi indicatore di pressione RPM3 (RPT tipo B)
      Indicatore di pressione RPM3: tabella campi (RPT tipo B)

      Note:
      - ad eccezione di RPT con codice superiore a A10000 (che restano singoli), l'RPM3 può
        essere configurato con due qualsiasi trasduttori RPT;
      - gli RPT con codice A1500 o inferiori includono il sistema SDS (Self Defense System);
      - in sistemi basati su due RPT ove entrambe risultino inferiori o uguali al codice A1500, 
         l'RPM3 sarà equipaggiato con una singola presa di pressione (1/8" NPT f): se l'RPM3
         prevede invece due RPT ove uno o entrambe abbiano codice maggiore di A1500, lo
         strumento sarà equipaggiato con due prese di pressione come da tabella sovrastante;
      - in aggiunta alla presa di pressione TEST, gli RPT con codice GXXXX sono equipaggiati
        con ulteriore presa di pressione 1/8" NPT f  (TEST-) collegata al lato  bassa pressione
        del trasduttore RPT.
       

      Prestazioni in "misura" (RPT standard)....
      - tipo di trasduttore: resonant pressure transducer
      - tempo di warm up: non richiesto
      - risoluzione: fino 1 ppm, selezionabile per singolo campo
      - sovrappressione: 115% (senza effetti sulla calibrazione); 125% senza danni
      - effetti in temperatura: compensati con misura attiva da -20 a 100°C,
                                             ±0,005% max in ambiente da 15 a 35°C

      - effetti da accelerazione: ±0,008%/g max, sull'asse peggiore
                                                variazioni comprese tra ±20° rispetto al piano di
                                                riferimento, comportano effetti trascurabili
      - accuratezza(¹): ± 0,005% FS del campo attivo
      - stabilità(²):                                    @90gg    @ 1 anno
                modo relativo (con autozero):  0,003%    0,009%
               modo assoluto (con autozero):  0,003%    0,009%
            modo assoluto (senza autozero):  0,006%    0,015%
      - accuratezza di misura(³):              @90gg    @ 1 anno
                modo relativo (con autozero):  0,008%    0,012%
               modo assoluto (con autozero):  0,008%    0,012%
            modo assoluto (senza autozero):  0,010%    0,017%
       

      Prestazioni in "misura" (RPT tipo b)....
      - tipo di trasduttore: piezoresistivo in silicio
      - tempo di warm up: non richiesto
      - risoluzione: fino 10 ppm, selezionabile per singolo campo
      - sovrappressione: 120% (senza effetti sulla calibrazione); 150% senza danni
      - effetti in temperatura: compensati con misura attiva da -40 a 85°C,
                                             ±0,02% max in ambiente da 15 a 35°C
      - effetti da accelerazione:  trascurabili
      - accuratezza(¹): ± 0,03% FS del campo attivo
      - stabilità(²):                                    @90gg    @ 1 anno
                modo relativo (con autozero):   0,02%      0,03%
               modo assoluto (con autozero):   0,02%      0,03%
            modo assoluto (senza autozero):   0,03%      0,05%
      - accuratezza di misura(³):              @90gg    @ 1 anno
                modo relativo (con autozero):   0,04%      0,05%
               modo assoluto (con autozero):   0,04%      0,05%
            modo assoluto (senza autozero):   0,05%      0,06%

      (¹) accuratezza: valore combinato di non linearità, isteresi, e non ripetibilità.
      (²) stabilità: massima deviazione dello zero e del fondo scala del trasduttore entro un determinato periodo di riferimento sotto determinate condizioni di impiego; poichè la stabilità può essere unicamente valutata in termini di previsione, un valore più accurato può essere ottenuto unicamente in modo empirico.
      (³) accuratezza di misura: massima deviazione tra l'indicazione ottenuta dal trasduttore campione di riferimento, ed il valore vero di pressione misurato, inclusivo dell'accuratezza(¹), degli effetti in temperatura, e della inaccuratezza del campione impiegato per la calibrazione pari a ±0,0035% della lettura.
      Nota: usando un trasduttore di riferimento assoluto per misure di pressione relativa, aggiungere ±2,5 Pa (0,00035) alle accuratezze dichiarate onde tener in debita considerazione la risoluzaione e la deriva sul breve termine del barometro a bordo dello strumento.
       

      Caratteristiche tecniche generali 
      - temperatura operativa: da +15 °C a +35 °C
      - alimentazione: da 85 a 264 Vca, da 47 a 440 Hz
      - consumo: 18 VA massimo
      - microprocessore: Motorola 68302, 16 MHz
      - porta di comunicazione: RS-232 (COM1-COM2) IEEE-488.2
      - vibrazioni: conforme normative MIL-T-28800D 
      - peso: 3,5 kg max (in funzione del numero di RPT montati)
      - dimensioni: 8 cm (h) x 22,5 cm (l) x 20 cm (p)
      - conformità CE: inclusa
      - campi di misura: da vuoto a 40.000 psi (275 MPa), per un massimo di 6 campi 
                                    di misura (2 x RPT) con barometro a bordo
      - compatibilità: gas e liquidi non corrosivi; i campi inferiori a 10.000 psi (70 MPa)
                               sono preparati per impiego con gas, i campi superiori o uguali per
                               impiego con olio
      - attacco di pressione: 1/8" NPT femmina per campi fino a 10.000 psi; i campi
                                           superiori sono equipaggiati con attacco DH500 (cable 
                                           gland con collare per tubo filettato con inserto conico
                                           equivalente AE F250C, HIP HF4, etc.)

      (*) per le sole versioni di RPT GXXXX  è disponibile un'ulteriore connessione di pressione 1/8" NPT femmina per il riferimento in modalità "gauge".
       

      Layout frontale dell'indicatore di pressione RPM3...
      Indicatore di pressione RPM3: pannello frontale
      1. indicazione ready/not ready
      2. pressione controllata, unità di misura 
          e modo di misura
      3. correzione della differenza in altezza
      4. funzione autozero on/off
      5. campo di misura impiegato
      6. display funzioni speciali (media, rateo, 
          deviazione, hi/lo, leak test, etc.)
      A. selezione del campo di misura (tra i 6 disponibili)
      B. selezione della modalità relativa o assoluta
      C. attivazione funzioni speciali (rateo , hi/lo, etc.)
      D. attivazione del sistema SDS (Self Defense System),
           per isolare e proteggere il trasduttore interno dal
           sistema di misura
      E. autozero intelligente (one step), per una migliore
           stabilità nel tempo

      Software di calibrazione COMPASS® per PPC/RPM
      Grazie al software COMPASS è possibile trasformare un sistema completamente programmabile quale l'indicatore RPM3 in un monitor multirange interamente gestibile da sistema remoto, Indicatore di pressione RPM3: sotware Compasssenza che per il suo impiego sia richiesto personale operatore particolarmente specializzato. COMPASS è un software estremamente intuitivo operante in ambiente Windows®, grazie al quale risulta possibile espletare cicli di taratura completamente automatizzati. Tra le ulteriori funzionalità COMPASS abilita anche alla definizione di "profili" dei dispositivi sotto verifica, consente di attuare sequenze di taratura impostate in precedenza, permette di sovraintedere alla relativa acquisizione delle misure, (da uno o più dispositivi in verifica), produce certificati di prova attestanti le reali caratteristiche del dispositivo verificato, organizza la gestione di uno "storico" delle misure sul quale confrontarsi nel tempo. Le sequenze di taratura o di test estremamente ripetitivi vengono ora realizzate in breve tempo, annullando ogni possibile errore di valutazione da parte dell'operatore.