Software GUI: le impostazioni:
La recente introduzione di un software atto a consentire la programmazione e la gestione del PMAC2000 da qualsiasi stazione PC IBM compatibile e la disponibilità di una porta RS232 a bordo dello strumento, hanno concretamente completato la vocazione ultima del PMAC2000, rendendolo a tutti gli effetti idoneo per analisi temporali e per compiti di auditing riferibili ad innumerevoli situazioni applicative. Il software è stato sviluppato per ambiente Windows , e ciò garantisce il ben noto approccio "friendly" con l'utente, caratterizzato dall'immediatezza e dalla semplicità d'uso. Grazie al software GUI (Graphic User Interface), è possibile visualizzare, verificare e modificare le impostazioni del sensore attualmente collegato al PMAC2000, con inclusa anche la gestione dell'eventuale encoder installato a bordo del sensore (opzione attuabile sui torsiometri SDI). Le impostazioni possono essere trasferite da PMAC2000 a PC (con eventuale salvataggio su hard disk), e viceversa, e per tali impostazioni è possibile ricorrere fino a 5 diversi identificativi di set. Le selezioni e le predisposizioni effettuate da PC, possono poi essere protette da ulteriori modifiche (operabili direttamente da tastiera frontale del PMAC2000), attraverso il blocco di sezioni o dell'intero menù di programmazione locale dello strumento.
 

Tra le altre possibilità offerte dalla finestra di impostazione (riferirsi alla figura sovrastante), è importante ricordare la possibilità di selezione della modalità di misura dell'acquisitore PMAC2000, la sua frequenza di campionamento, la mascheratura di eventi positivi o negativi rispetto alla condizione di riposo del sensore (zero), etc.

Software Gui: la gestione e l'analisi delle misure:
Una volta definite le impostazioni iniziali e la modalità di misura desiderata, è possibile attivare la funzione di misura vera e propria del PMAC2000, "liberandolo" dal collegamento con il PC. In funzione della modalità prescelta, il PMAC2000 inizierà la registrazione delle misure attraverso l'attivazione automatica (determinata dal supero di un valore minimo definito come soglia), oppure in semiautomatico (tramite attivazione locale del pulsante Accept sul fronte strumento): il periodo di misura verrà evidentemente a compiersi in funzione della velocità di campionamento prescelta e del numero di misure massime immagazzinabili dal PMAC2000. Successivamente è possibile richiedere il trasferimento di queste misure a PC (attuabile da finestra di gestione o da tasto locale), onde poter poi procedere con la loro visualizzazione sotto forma di lista di misure, oppure in modalità grafica, per l'apprezzamento dinamico del fenomeno registrato (riferirsi alle figure sottostanti). Attivando la funzione grafica, il programma propone dei limiti di default per gli assi di misura, che possono essere eventualmente ridefiniti dall'utente (compatibilmente alle capacità grafiche del monitor e del fattore di scala selezionato). Nel caso in cui il trasduttore impiegato per la misura disponga dell'opzione encoder, sul grafico verrà visualizzata anche la posizione angolare o gli RPM. Oltre all'analisi descitta, è poi possibile procedere al salvataggio su hard disk delle misure, o al loro recupero e analisi, qualora queste siano state salvate in precedenza. Le misure possono essere salvate in formato .pmb (per il loro successivo rirpistino tramite GUI), oppure possono essere salvate in formato ASCII, onde consentire la loro successiva importazione per analisi e gestione database con utility quali Excel, Access, etc.
 

La possibilità di archiviare le misure creando uno "storico" sul quale confrontarsi nel tempo, consente l'impiego del PMAC2000 quale valido strumento per l'auditing periodico di apparati e strumentazione utilizzata in produzione, onde potersi uniformare alle esigenze di manutenzione e di verifica contemplate dalle norme qualitative ISO9000. 

Nel caso si desideri approfondire ulteriormente tutte le funzionalità offerte dal software GUI per PMAC2000, è possibile "scaricare" la versione demo del file compresso guipmac.zip (647 kbyte).

Applicazioni tipiche (analisi coppia sviluppata e rendimenti):
applicazioni "automotive"; utensili pneumatici; avvitatori e trapani; riduttori e demoltiplicatori; coppia sviluppata da attuatori; chiavi dinamometriche; motori di pompe; motori di ventilatori; giunti cardanici; torsione alberi di trasmissione; motori elettrici; motori a scoppio; etc.